Data / Ora
13/05/2025
14:30 - 17:30
Partendo dalla constatazione del diffuso pluralismo etnico–linguistico nei paesi francofoni, il confronto sarà indirizzato all’analisi insegnamento delle lingue in Francia. In particolare, si intende discutere dell’eccezione rappresentata dal modello francese e dell’insegnamento delle lingue regionali o minoritarie nel sistema scolastico transalpino, dei rischi di sparizione delle lingue regionali o minoritarie e delle indicazioni che emergono a livello giuridico europeo per favorire la coesistenza delle lingue.
Nel corso dell’incontro saranno presentati i lavori di approfondita ricerca svolti dalla studiosa Emanuela Giannangeli, scomparsa a Saluzzo nel 2024.
Programma
14:30 Saluti istituzionali
Teresa Grange, Titulaire de la Chaire Senghor de la Francophonie, Université de la Vallée d’Aoste
15:00 L’insegnamento delle lingue minoritarie in Francia – L’enseignement des langues minoritaires en France
Modera Teresa Grange
15:00 Patrizia Macchia (Università di Torino), Emanuela Giannangeli: una ricercatrice appassionata
15:15 Giancarlo Rolla (Università di Genova), L’identità linguistica come criterio di organizzazione dello Stato. Alcune considerazioni alla luce della storia costituzionale europea
15:45 Gianmario Raimondi (Università della Valle d’Aosta), La Francia e le sue Langues Régionales: a due anni dalla Loi Molac
16:15 Roberto Louvin (Università di Trieste), Les langues minoritaires en France: aspects législatifs et de constitutionnalité
16:45 Dibattito/Débat