Rapporto AlmaLaurea 2025: presentati i dati sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati
È al 95,9% la soddisfazione dei laureati dell’Università della Valle d’Aosta per l’esperienza universitaria nel suo complesso. In particolare, il 92,7% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente, l’80,8% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 5,5% si iscriverebbe nuovamente allo stesso Ateneo, ma cambiando corso di laurea.
Lo dicono i dati del XXVII Rapporto su Profilo e Condizione occupazionale dei laureati presentati oggi, , martedì 10 giugno, dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea in occasione del convegno “Laureati e lavoro nel prisma del mismatch” organizzato presso l’Università degli Studi di Brescia.
Per l’Università della Valle d’Aosta l’indagine ha coinvolto 228 laureati, intervistati su provenienza, background formativo, esperienze di lavoro e studio all’estero, voto di laurea e soddisfazione per l’esperienza universitaria.
Profilo dei laureati UniVdA
Dai dati dell’indagine emerge che il 44,7% dei laureati proviene da fuori regione. L’età media alla laurea è 25,5 anni per il complesso dei laureati (in linea con il dato nazionale di 25,8 anni). La quota dei laureati in corso è del 76,8% (58,7% il dato italiano), anche grazie alle piccole dimensioni dell’Ateneo che permettono a studenti e studentesse un supporto personalizzato. Il voto medio di laurea è 101,8 su 110. La quota di coloro che hanno compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal proprio corso di laurea (Erasmus in primo luogo) arriva al 27,4% dei laureati (decisamente più elevata rispetto al dato nazionale del 10,3%). Il 78,1% dei laureati ha svolto un’attività lavorativa durante gli studi universitari.
Condizione occupazionale dei laureati UniVdA
Tra i laureati triennali nel 2023 – 179 quelli coinvolti dall’indagine – contattati nel 2024, dopo un anno dal conseguimento del titolo di studio, il 68,4% degli studenti decide di proseguire gli studi.
A un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati tutti coloro che sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è del 75,6% con una retribuzione media di 1.597 euro mensili netti (la media nazionale è di 1.492 euro).
Tra i 52 laureati magistrali del 2023 contattati dopo un anno dal titolo, il tasso di occupazione è pari all’84,2%. Sale al 92,3% il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello del 2019, intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo. In quest’ultimo caso, le retribuzioni arrivano in media a 1.842 euro mensili netti (la media nazionale è di 1.847 euro). Il 33,3% dei laureati è inserito nel settore privato, mentre il 62,5% nel pubblico (il 4,2% lavora nel non-profit).
Approfondimento dei dati sull’Università della Valle d’Aosta
Sito ufficiale AlmaLaurea
10/06/2025