Per tutta la durata dell'emergenza covid, sino a diverse disposizioni dell'autorità accademica il ricevimento in presenza è sospeso. Il docente e' in ogni caso disponibile a svolgere ricevimenti a distanza [on line, con la piattaforma Teams di Ateneo o altri strumenti], sia nel suo orario di riferimento [Giovedì mattina dalle 10 alle 12], sia concordando una specifica data e orario: per prenotare un'appuntamento scrivete una mail all'indirizzo l.scacchi@univda.it.
Luca Scacchi è psicologo, ricercatore universitario di Psicologia Sociale (M-PSI/05), in ruolo presso l’Ateneo della Valle d’Aosta dal 2003. Vive e lavora ad Aosta.
1. Curriculum accademico-didattico
LUCA SCACCHI è ricercatore a tempo indeterminato nel Settore Scientifico Disciplinare PSICOLOGIA SOCIALE (M-PSI/05) all’Università della Valle d’Aosta, in ruolo dal 2003.
Insegna attualmente Psicologia di Comunità nel Corso di Studi di Scienze e tecniche psicologiche e Consumer Behaviour nel Corso di Studi magistrale di Economia e Politiche del Territorio e delle Imprese.
2. Formazione accademica
Laureato in Psicologia, con indirizzo in Psicologia Clinica e di Comunità, all’Università degli studi di Padova (1998), diplomato presso lo stesso Ateneo nel corso “Prevenzione del disagio e promozione del benessere nella comunità e nella scuola” (1999), ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Psicologia clinica all’Università degli studi di Milano (2006). Ha collaborato fra il 2001 ed il 2003 in qualità di contrattista e tutor con la SISS Veneto (Università di Padova e di Venezia), l’Università di Padova, l’Università della Valle d’Aosta e l’Università degli studi di Milano Bicocca.
3. Interessi scientifici
All’interno degli ambiti di ricerca generali del suo Settore, si è occupato e si occupa principalmente di prevenzione dei comportamenti a rischio nei giovani, strategie e tecniche di promozione del benessere, percezione della pericolosità dell’ambiente fisico e sociale, fattori determinanti la sensazione di sicurezza personale e sociale, identità sociale, benessere e relazioni intergruppo nei processi di integrazione dei migranti, analisi e sviluppo di comunità, tecniche di ricognizione sociale e attivazione dei gruppi formali ed informali.
4. Altre attività connesse con la ricerca: gruppi di ricerca (PRIN e altro), collaborazione con riviste o collane, ecc.
Componente del gruppo con incarico di monitoraggio e valutazione del progetto Interreg Alcotra Pitem Pro-Sol Giovani (Asse IV: inclusione sociale e cittadinanza europea; 4.1 servizi sociosanitari).
5. Cariche accademiche (UniVdA o altro)
Nell’Ateneo ricopre attualmente la carica di Responsabile orientamento del Corso di laurea in Scienze e tecniche Psicologiche e Coordinatore della Commissione tirocini post lauream.
È stato Delegato all’Orientamento di Ateneo (Università della Valle d’Aosta) dal 2005 al 2009 e dal 2012 al 2015.
È stato rappresentante dei ricercatori nel Consiglio dell’Università (Università della Valle d’Aosta) dal 2012 al 2013.
È stato rappresentante dei docenti in Senato Accademico (Università della Valle d’Aosta) dal 2015 al 2018.
È stato rappresentante per conto della FLC- CGIL nella Comitato Permanente di Garanzia per le pari opportunità e la promozione del benessere dei lavoratori sui luoghi di lavoro (Università della Valle d’Aosta) dal 2012 al 2015.
6. Esperienze professionali/cariche esterne
Iscritto all’Albo degli Psicologi dal 2000, è membro dell’Ordine regionale degli Psicologi della Regione Autonoma Valle d’Aosta dal 2004 (tessera 02/91).
Iscritto all’Associazione Italiana di Psicologia-Sezione Sociale e alla Società Italiana di Psicologia di Comunità.
È stato segretario dell’Ordine degli Psicologi della Valle d’Aosta dal gennaio 2006 al gennaio 2010.
Prima di lavorare presso l’Università della Valle d’Aosta ha svolto attività di ricerca-intervento e sviluppo di comunità sul territorio per conto del Laboratorio Link dell’Università di Padova; supporto tecnico operativo e consulenze per la Az. ULSS 12 (UO Prevenzione Dipendenze) in progetti di prevenzione delle dipendenze; progettazione, ricerca e intervento presso il Servizio di Assistenza Psicologica – Benessere Senza Rischio dell’Università di Padova, rivolto alla promozione della salute tra gli studenti universitari.
L’esperienza migratoria caratterizza ormai strutturalmente la società contemporanea. La presenza di migranti provenienti da paesi e culture anche molto distanti da quella del nostro paese innesca processi di confronto intergruppo, di acculturazione (sia dei migranti, sia del paese ospitante, Berry et al., 2003), di pregiudizio e insicurezza sociale. Gli studi della sociologia e della psicologia sociale, oltre che esplicitare le rilevanti conseguenze politiche e sociali di questi processi, hanno messo in luce negli ultimi anni la stretta relazione tra i comportamenti dei migranti con quelli dei gruppi sociali autoctoni, sia i contraddittori esiti che le diverse politiche possono avere su questi due gruppi: da una parte l’atteggiamento ed il comportamento dei migranti è funzione di quello del gruppo autoctono (Phinney et al., 2001); dall’altra parte uno specifico atteggiamento sociale dominate (assimilazione/multiculturalismo) innesca opposti processi (integrazione/pregiudizio) nei gruppi di maggioranza e minoranza (Verkuyten, 2005).
Nel contempo gli studi su questo fenomeno hanno messo in luce risultati contrastanti sulla relazione tra migrazione, salute e rischio: alcuni studi hanno evidenziato che gli immigrati riportano maggiori livelli di comportamenti problematici (Atzaba-Poria, Pike, e Barrett, 2004), altri hanno mostrato che la condizione di immigrati non costituisce un fattore di rischio e non vi sono differenze tra immigrati e non (Guarnaccia e Lopez, 1998), altri ancora hanno provato che gli adolescenti immigrati riportano minori livelli di comportamenti problematici (Acevedo-Garcia, et al., 2005).
Il progetto di ricerca si propone di condurre studi paralleli su adolescenti, famiglie ed adulti italiani e migranti, nel contesto italiano ed in quello valdostano, per analizzare come nel nostro particolare contesto socio-culturale questi processi si sviluppino, a partire dai principali modelli teorici contemporanei, con una particolare attenzione ai progetti di vita dei migranti e lo studio, in generale, dei corsi di vita della popolazione.
Metodologie utilizzate: Studi quantitativi correlazionali e longitudinali; studi qualitativi con focus group ed interviste semistrutturate; analisi di dati già in possesso del gruppo di ricerca e di banche dati pubbliche.
Obiettivi: La ricerca si propone, oltre che verificare strumenti internazionali di rilevazione nel contesto italiano (identità sociale e culturale, pregiudizio, rischio, ecc), l’analisi dei fattori contestuali (economici, sociali, culturali) che influenzano i processi di integrazione dei migranti in diversi contesti territoriali; l’analisi degli effetti contradditori delle politiche migratorie su identità e pregiudizio; la rilevazione dei principali fattori di rischio e protezione della salute nella popolazione migranti; lo studio dei corsi di vita della popolazione, condotto attraverso un’indagine di natura essenzialmente quantitativa, delle traiettorie delle diverse sfere di vita – in particolare quella lavorativa – di cui si compongono le biografie individuali. Queste sono analizzate come segnate da episodi ed eventi socialmente definiti e rilevanti che sequenziano percorsi oggettivi e vissuti soggettivi, disegnando quelle che si definiscono “strutture di vita”.
Progetto di Facoltà
18,19,20,21,22,23
Facoltà di Psicologia
La Valle d’Aosta è un contesto particolare per l’uso e l’abuso di alcol: regione alpina con una forte tradizione di consumo quotidiano, è anche soggetta ai nuovi stili di uso alcolico collegati alla diffusione di processi socio-culturali globali (diffusione di un abuso concentrato di aperitivi e superalcolici, in particolare tra teenager e giovani adulti).
Il consumo di alcol tra i giovani risulta infatti essere influenzato da fattori sia individuali, sia ambientali (per una rassegna si veda Ham, Hope, 2003; Hawkins et al., 1992; Kuntsche et al., 2004; Ennett et al., 2008). Gran parte di queste ricerche è stata condotta però con un approccio cross-sectional ed in contesto Nordamericano. Alcune ricerche tuttavia mostrano che in paesi con caratteristiche culturali e sociali diverse si riscontrano atteggiamenti e stili di consumo differenti (Kuntsche et al., 2006; Fahrenkrug & Gmel, 1998; Room & Makela, 2000); ciò può limitare la generalizzabilità dei risultati relativa all’influenza di diverse variabili.
E’ quindi utile indagare nel contesto italiano, ed in particolare in un contesto particolare come la Valle d’Aosta, i processi causali che determinano il consumo, l’abuso di alcolici ed i problemi ad esso connessi, utilizzando disegni di ricerca longitudinali.
A tal fine il presente progetto di ricerca prevede di analizzare i processi che possono condurre all’abuso di alcolici ed allo sviluppo di problematiche ad esso connesse in adolescenti e giovani adulti; validare strumenti di misura adeguati al contesto; studiare opinioni e atteggiamenti dei giovani adulti, anche in relazione alle rappresentazioni sociali definite dai mass media.
Ci si propone quindi di realizzare due diversi studi, tra loro paralleli:
uno quantitativo e longitudinale, in grado di validare nel nostro contesto strumenti internazionali di ricerca e di individuare un modello esplicativo dell’uso e dell’abuso di alcol che consideri sia fattori individuali (aspettative e motivazioni, benessere psicologico), sia contesti di micro livello (famiglia, scuola, pari);
una qualitativo, in grado di rilevare opinioni, atteggiamenti e rappresentazioni sociali dell’alcol sul territorio (giovani adulti) attraverso specifici focus group.
La durata del progetto è prevista per almeno tre anni, per permettere almeno due, se non tre rilevazioni su giovani di scuola superiore (secondo e quarto anno).
Progetto di Ateneo
Facoltà di Psicologia
Negli corso degli anni un gruppo di questo Dipartimento (incentrato in particolare sul dott. Scacchi, la prof. Monaci e negli ultimi tempi anche la prof.ssa Ortalda) ha condotto una linea di ricerca sui comportamenti a rischio, in particolare degli adolescenti, analizzando anche le determinanti del loro benessere psicosociale. Su questa linea sono stati condotti diversi studi, raccogliendo dati in Valle d’Aosta, nel Veneto (Pd) e in Toscana (Fi), stringendo relazioni con altri gruppi di ricerca, coordinati dal dott. Alessio Vieno presso il DPSS dell’Università di Padova e dalla prof.ssa Patrizia Meringolo del Dip. di Psicologia dell’Università di Firenze, ed iniziando una collaborazione con il Dipartimento Prevenzione della USL di Aosta su alcune sorveglianze periodiche (HBSC e Okkio alla salute). Questi studi hanno già prodotto alcuni contributi, sia capitoli di libri sia articoli su riviste italiane ed internazionali (vedi ad es. Cristini, Vieno, Scacchi, Santinello, 2010; Santinello, Cristini, Scacchi, Altoè, Lenzi, Baldassari, 2011; Cristini, Scacchi, Perkins, Santinello e Vieno, 2011; Scacchi, Cristini, Monaci, Vieno, 2012; ecc).
Nel corso di queste ricerche stiamo esplorando nuove linee di indagine nell’individuazione delle determinanti della salute e dei comportamenti a rischio degli adolescenti: ad esempio sulla disuguaglianza e sull’identità sociale (Social Identity Theory). In particolare ci si è posti l’interrogativo di se e come questi diversi fattori si relazionino in diversi contesti sociali, in diversi paesi o nazioni, tenendo conto come marcate differenze di reddito influenzino condizioni di salute, come la presenza di forti identità collettive (Wilkinson e Pickett, 2009; Nation e al. 2007). Gli studi condotti sino ad oggi non hanno comunque approfondito specificatamente la relazione tra ineguaglianza oggettiva e percezione soggettiva delle proprie condizioni (Piff et al., 2010), come l’importanza dell’identità sociale e collettiva come possibile mediatore di questa relazione e del rapporto tra condizioni socioeconomiche e stato di salute (Marmot, 2004; Marmot e Wilkinson 2006), cioè la possibilità che una forte identità collettiva possa attenuare l’influenza che la disuguaglianza determina sulle condizioni di salute (Ichida et al, 2009; Russo, Roccato e Vieno, 2012).
Obiettivi:
Lo scopo principale di questo progetto è quindi quello di approfondire sul piano teorico e su quello empirico i modelli sopra ipotizzati. Per questo obbiettivo sarà utilizzato un disegno di ricerca correlazionale cross-nazionale, avvalendosi della disponibilità di ampie banche dati e dataset internazionali, oltre che della possibilità di sviluppare specifiche analisi dei dati. In particolare, quindi, ci si propone:
· di verificare e approfondire la letteratura internazionale sul tema, con particolare attenzione sia ai modelli, sia all’operazionalizzazione dei concetti e dei costrutti utilizzati, al fine di individuare gli opportuni indicatori;
· di individuare tali indicatori su ampie banche dati esistenti, con particolare riguardo sia a database internazionali a libero accesso (ad esempio Eurostat/ESSPROS), sia a dataset internazionali a cui possiamo accedere (HBSC 2001/2012, uno studio longitudinale promosso OMS sui comportamenti e la salute di adolescenti e preadolescenti in 30 paesi europei e del nordamerica; Okkioallasalute, rilevazione nazionale sui comportamenti alimentari e altri relativi alla salute di bambini e pre-adolescenti);
· di definire possibili modelli e esperienze di ricerca empirica nel contesto italiano, con l’elaborazione di specifici strumenti da sviluppare anche in ulteriori ricerche.
Coautori:
Barbato M.C., Cristini F., Scacchi L., Santinello M.
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
978-88-15-24600-4
Casa editrice:
Il Mulino: Bologna
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
ISSN: 2163-8667
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Anno di pubblicazione:
2013
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
9788856846614
Casa editrice:
Franco Angeli, Milano
Anno di pubblicazione:
2012
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
9788856846614
Casa editrice:
Franco Angeli, Milano
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Santinello, M., Cristini F., Vieno, A., Scacchi, L.
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
8820758717
Casa editrice:
Casa Editrice Liguori
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
9788863350876
Casa editrice:
Caserta: Edizioni Melagrana
Anno di pubblicazione:
2012
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Cristini F., Scacchi L., Perkins D.D., Santinello M. e Vieno A.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini, F., Santinello, M., Scacchi, L. e Zini L.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Santinello, M., Cristini, F., Scacchi, L., Altoè, G., Lenzi, M., Baldassari, D.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Scacchi L., Cristini F. e Altoè G.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)
Coautori:
Vieno A., Scacchi, L., Chieco F. e Barbato, M. C. (2011). Fattori di rischio dell’abuso di alcolici in adolescenza e loro effetto sommativo. Psicologia clinica dello sviluppo, XV, 2, 407-425.
Anno di pubblicazione:
2011
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini F., Vieno A., Scacchi L., Santinello M.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini, F., Poser F., Scacchi, L., Perri A.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini, F., Scacchi, L., Santinello, M., Bottignolo, E.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Croce M, Cristini F., Gnemmi A, Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Scacchi, L., Cristini, F., Vieno, A., Santinello, M.
Anno di pubblicazione:
2010
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Cristini F, Scacchi L., Santinello M., Toselli M
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)
Coautori:
M. Ghisi, Scacchi L., Trentin R. e Natuzzi M.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Scacchi L. e Trentin R.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Scacchi L., Trentin R. e Monaci M.G.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Bottignolo E., Baldini S., Trentin R e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2008
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Monaci M, Gelmini M. e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2007
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Galuppi O. e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2006
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)
Coautori:
Scacchi L., Monaci M.G., Trentin R.
Anno di pubblicazione:
2006
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Monaci M.G., Gervasoni, M. e Scacchi L.
Anno di pubblicazione:
2005
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Orlandini D., Di Pieri M. e Scacchi, L.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Volume
Coautori:
Scacchi L., Monaci M.G., Trentin R. e Paganelli M.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Scacchi L., Trentin R.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Articolo su rivista
Coautori:
Scacchi L., Bottaro A., Gomiero S.
Anno di pubblicazione:
2003
Tipo di pubblicazione:
Articolo su libro
Coautori:
Frosi F., Scacchi L., Vieno A., Locati I., Baratella M., Venturato L.
Anno di pubblicazione:
2001
Tipo di pubblicazione:
Proceedings (atti dei congressi)